Perchè usare i pannolini lavabili?

I pannolini, per una mamma, fanno parte delle cose fondamentali per la cura e la gestione quotidiana del bambino. Appena nasce un bambino si sa già che consumerà pacchetti e pacchetti di pannolini di diverse taglie e marche, più frequentemente soprattutto il primo anno di vita.

I nostri genitori e i nostri nonni sanno bene cosa voleva dire utilizzare i pannolini lavabili prima della comparsa degli usa e getta. Ecco perchè c'è ancora molta diffidenza e anche poca conoscenza dei nuovi pannolini lavabili.

I pannolini usa e getta sono stati la risposta più veloce al cambio pannolino, sempre pronti e veloci da usare per i nostri bambini. All'inizio sembrava davvero fosse la soluzione migliore per noi e per i nostri bambini, poi invece il costo, la qualità dei materiali hanno un po' cambiato la nostra visione.

Da quando sono nati i pannolini usa e getta sono nati tantissimi nuovi prodotti, creme, saponi, salviettine usa e getta per la pelle del bambino.

I pannolini usa getta sono fatti di materiale plastico e da quando sono comparsi sul mercato ci si è accorti che sono pratici, ma creano irritazioni al sederino, soprattutto se tenuti per molte ore. Ecco l'esigenza di avere creme e saponi che possano alleviare i rossori. Anche le salviettine usa e getta molto comode per pulire il bimbo e in particolare il suo sederino, ma creano anche loro rossori perchè composte da materie prime provenienti dal petrolio. Non solo il discorso salute ci ha fatto tornare a utilizzare i pannolini lavabili, ma anche e soprattutto il fattore economico ed ecologico.

Negli anni ci si è accorti che la spesa per i pannolini usa e getta per una famiglia era davvero onerosa.
Il costo medio annuale per i pannolini usa e getta è comunque di 600 €. Se si sommano creme, detergenti e salviettine si può spendere annualmente fino ai 1000-1500 € solo per l'igiene intima dei nostri bambini.

Inoltre l'impatto ambientale di questo tipo di prodotto è devastante.
Si stima che un bambino nella sua infanzia utilizzi in media una tonnellata di pannolini usa e getta che rappresentano fino al 20% dei rifiuti presenti nelle discariche.

Il tempo di decomposizione è di 200-500 anni, siccome non sono differenziabili in nessun modo.  
Ecco perchè sono ricomparsi i pannolini lavabili.


I nuovi modelli di pannolini lavabili hanno una cover o mutandina plastificata in PUL che è un materiale plastificato, ma traspirante. Non permette alla pipi di uscire dal pannolino, ma è comunque traspirante per la pelle, permette di avere una temperatura interna del pannolino di 2-3 gradi inferiore al pannolino usa e getta. All'interno di queste cover ci sono dei panni assorbenti che è possibile aggiungere e togliere per aiutarci nell'assorbenza del pannolino e per il lavaggio. Una volta indossati non sono molto diversi dai pannolini usa e getta a vedersi, sono solo molto colorati e vivaci, con un tocco di originalità.


Per un bimbo dalla nascita allo spannolinamento sono utili 20-25 pannolini lavabili, per un costo medio di 300-600 € complessivo.
Non necessita di creme, detergenti perchè essendo traspirante e di materiale naturale riduce al minimo irritazioni e anzi eventuali creme possono danneggiare il tessuto del pannolino.

 

 

 

 

Guida alla scelta dei pannolini lavabili
Capire le tipologie, le differenze e quali tipologie di pannolini lavabili acquistare può spaventare chi si avvicina a questo mondo, ma con poche e semplici spiegazioni riuscirete a capire quello più adatto a voi. In realtà non c’è una regola, ognuno ha il suo preferito. E' utile capire bene le proprie esigenze e quelle del bambino, per valutare bene quale fa al caso nostro.

 

AIO (All in One): panno assorbente attaccato e una cover impermeabile, già pronto, si indossa così.

 

Pocket: ha una tasca dove all’interno si inseriscono i panni assorbenti, con cover impermeabile.

 

AI2: panno assorbente attaccato internamente alla mutandina impermeabile, tramite dei bottoni

 

Fitten: pannolino lavabile in tessuto dove va poi abbinata una cover a pantaloncino impermeabile

 

Prefold, musling e cirripa: sono tutti tessuti molto assorbenti, bisogna piegarli in modo adeguato, fasciando bene il culetto del bimbo e ricoprirli con una cover a pantaloncino impermeabile

 

Cover pantaloncino: ci sono di lana, pile e PUL (impermeabile)

 

 

Pro e contro di ogni tipologia

AIO
Pro: già pronti, pratici, possono essere utilizzati anche dai papà.
Contro: più lunga l’asciugatura, se si ha bisogno di aumentare l’assorbenza, magari per la notte, non è possibile.

 

Pocket
Pro: si può aumentare è diminuire i panni assorbenti così da avere quello che fa al caso nostro, pratici anche fuori casa.
Contro: richiede un attimo di tempo per il montaggio e smontaggio dei panni assorbenti da mettete nella tasca del pannolino.

 

AI2
Pro: montaggio comodo, siccome i panni assorbenti sono posizionati all’interno della mutandina contenitiva tramite dei bottoni.
Contro: è un po più lunga l’asciugatura, siccome i panni assorbenti sono cuciti insieme per essere più pratici da attaccare.

 

Fitten
Pro: molto naturali e di dimensioni più ridotte, utili per prematuri o bimbi sotto i 5 kg.
Contro: senza la mutandina impermeabile esterna, non è possibile usarli, siccome non sono impermeabili.

 

Prefold, musling e cirripa
Pro: naturali ed è possibile utilizzare qualsiasi tipo di tessuto per aumentare l’assorbenza
Contro: occorre fare un po di pratica per la chiusura dei pannolini, siccome vanno piegati secondo uno schema. Utilizzabile solo con la mutandina impermeabile siccome sono tessuti naturali.

 

Accessori utili per i pannolini lavabili
Veli raccogli pupù: veline in materiale organico, biodegradabili. Se sono sporchi solo di pipi, lavabili in lavatrice e riutilizzabili. Sporchi di pupù, si buttano nel wc.

Permettono di sporcare meno i pannolini e più pratici nel cambio pannolino.


Wet bag
: borsa impermeabile per il trasporto e lo stoccaggio dei pannolini lavabili usati quando si è in viaggio.

 

Salviettine lavabili o piccoli musling: per il lavaggio e l’asciugatura del culetto del bimbo. Comodi e veloci da lavare e asciugare.

 

Inserti in microfibra e in cotone: da aggiungere nelle tasche dei pochet dei pannolini lavabili. Io ne ho comprati 10 a parte che utilizzo spesso.

 

Mutandine impermeabili: se si vuole usare i fitten e i prefold, musling e cirripa

 


Guida ai pannolini lavabili
Il primo approccio con i pannolini lavabili 

  • selezionare 3 o 4 marche diverse

  • informarsi sulle tipologie

  • per avere un ricambio e non fare troppe lavatrici (ogni 2-3 giorni) è utile averne 20-25 pannolini lavabili

  • esistono tante marche e tanti prezzi differenti

    Non è detto che più spendi e più ti trovi bene, ci sono anche marche più economiche, ma con una buona assorbenza. Io ho scelto i pannolini lavabili pocket, con cui mi trovo molto bene. Hanno una cover impermeabile e degli inserti assorbenti di cotone da inserire all’interno della cover.


Taglie
Taglia S: per i neonati o newborn 3-9 kg
Taglia L: dai 9-15 kg
Taglia unica: 5-18 kg

Con bottoni o con chiusura a velcro.

Io ho preso taglia unica.Preferisco la chiusura a bottoni è più facile regolare il giro coscia.

Siccome Emanuele è nato di 3 kg, ho preferito prenderli tutti da 5-18 kg. Quindi il primo mese ho aspettato ad usarli fino a raggiungere i 5 kg.

 

Come si lavano
Quando si acquistano è utile lavare almeno una volta la cover impermeabile e 2-3 volte almeno gli inserti assorbenti. Più si lavano e più assorbono. E’ possibile lavarli anche con il resto della biancheria.

Cover: in lavatrice a 40 gradi
Inseriti: in microfibra o cotone fino a 60 gradi

 
Detersivo: delicato naturale
L'utilizzo dell'acido citrico è consigliato soprattutto quando si devono lavare pannolini o inseriti in tessuto naturale oppure quando l'acqua della propria abitazione è particolarmente dura. Se presenti in alta concentrazione, i minerali presenti nell'acqua possono depositarsi fra le fibre di tessuto, indurendo i tuoi capi e causando anche cattivi odori. L'acido citrico aiuta ad addolcire l'acqua in maniera del tutto naturale.

Non preoccupatevi se gli inserti escono un pò gialli. Se stesi al sole si sbiancheranno completamente. Io non ci credevo ma è vero!

 

Sbiancante: se necessita di candeggio utilizzare percarbonato di sodio.
Fa attenzione che l'uso prolungato di questo igienizzante è controindicato e accorcia la vita dei tessuti. Non usate candeggina che può rovinare gli inserti e rendere meno assorbente.

 

Per l’asciugatura: I tuoi pannolini possono essere centrifugati non superando i 1000 giri/min. E' preferibile un asciugatura se è possibile al sole, in poche ore sono asciutti.

Se è brutto tempo o fa freddo, in casa anche vicino ai termosifoni. Le cover in massimo una giornata sono asciutte, invece gli inserti ci vogliono anche 2 giorni. Se avete l’asciugatrice potete utilizzarla usando il ciclo per capi sintetici.

 

Cambio pannolini lavabili
I pannolini lavabili dovrebbero essere cambiati ogni 3-4 ore, ma io ho provato anche a cambiarlo dopo 6-7 ore e il culetto era super bello.

Per sposcare dimeno il pannolino e per una pulizia più veloce del nostro pannolino lavabile si possono utlizzare delle veline raccogli pupù biodegradabili, smaltbili nel wc, che si metto tra il culetto del bimbo e il pannolino lavabile.

Per una cura maggiore del nostro pannolino lavabile lo sciacquo con acqua calda e lo spazzolo per rimuovere tutta la cacca.